Quanto può essere difficile scegliere cosa vedere in una città? Perchè da viaggiatore dovrei selezionare qualcosa rispetto a qualcos’altro? Non voglio annoiare con troppe parole ma voglio coinvolgere con alcune delle foto per me più evocative, con cui ispirarsi e creare il proprio viaggio.. troppo personale per essere preconfezionato.
Pechino
Piazza Tiananmen
Alcune piazze non si attraversano solo con i piedi.

La Città Proibita
Un labirinto di cortili, templi e palazzi imperiali in cui perdersi: la residenza degli imperatori Ming e Qing. E’ un tuffo nella storia. Arriva presto al mattino per evitare la folla e goditi la vista.

Il Tempio del Cielo
Un capolavoro architettonico all’interno di un parco dove i locali fanno tai chi all’alba. Un luogo dove il sacro e il quotidiano si incontrano, convivono in armonia.


Il Palazzo d’Estate
Un’oasi di pace a nord della città tra laghi e colline. Assapora la sua bellezza con una passeggiata al tramonto, quando i colori si riflettono sulle acque del Kunming Lake.

Il Tempio dei Lama
L’incenso che avvolge, la spiritualità che si muove.

Hutong e street food
Respira l’anima autentica di Pechino, perditi nei vicoli degli hutong e assaggia i ravioli jiaozi o lo spiedino di agnello speziato.

La Grande Muraglia
Il tratto di Mutianyu, immerso tra le montagne e meno affollato rispetto a Badaling, è perfetto all’alba per vivere un’esperienza per me mistica.

Torre del Tamburo e Torre della Campana
I rintocchi del passato.
Il Mercato della Seta
Il rumore e i contrasti.
798 Art District
E’ arte e cemento, è caos e bellezza urbana.
Shanghai
l Bund
Per camminare tra storia e futuro, con lo skyline di Pudong di fronte e l’eco coloniale alle spalle.
Pudong e i suoi grattacieli
Per salire in alto, molto in alto — Shanghai Tower, SWFC o Jin Mao.
Il Giardino Yuyuan
Per trovare l’armonia in mezzo al caos cittadino. Tra ponti, padiglioni e silenzi sospesi.


Il Tempio del Buddha di Giada
Dove osservare la calma dei gesti.

La Concessione Francese
Le facciate che sembrano più Parigi che Cina e i platani che profumano di Shanghai.


Tianzifang
Le viuzze strette, le botteghe d’artista, i piccoli caffè dove il tempo si siede con te.


Xintiandi
Dove il passato può diventare moderno senza perdere identità.

People’s Square e il Museo di Shanghai
Per capire da dove si viene, prima di continuare a camminare.

Nanjing Road
Il contrasto di vetrine scintillanti, masse in movimento e quella confusione che, a volte, fa sentire vivi.

Il lungofiume di sera
Dove restare in silenzio e guardare le luci riflettersi sull’acqua, come se Shanghai volesse raccontare qualcosa di sé.

Sofia Selva, 15 aprile 2025